Tutto comincia quasi per gioco, scrivendo delle frasi per la mia mamma che in quei giorni era ammalata. Una strisciolina di carta al giorno con una frase per lei, per farle sentire il mio amore, per farle sapere che le voglio bene, per aiutarla a guarire. La mia mamma li ha conservati tutti insieme, in un unico mazzetto, tenuti stretti da un piccolo elastico. Dopo qualche settimana mi ritrovo tra le mani i fogliolini che avevo scritto ed allora, per fare un gioco con lei, provo a metterli insieme leggendoli di continuo …
… è nata così “Quel diamante della mia mamma”
… è la mia prima poesia.
Quel diamante della mia mamma
La mia mamma é bella, buona ed anche gioiosa
Lei è il mio tesoro più prezioso
Si mette tanti orecchini che son sempre più carini
e tante collane che sembrano fontane
La mia mamma è tutto il mio mondo ….
e forse … anche dei miei fratelli
La mia mamma è così bella che sembra giovane
La mia mamma è proprio un diamante
ha tutti i lati luccicanti.
(da: L’arcobaleno della III A – 2010 – Attucci Ed.)
L’Arcobaleno della III A
In classe mia siam più di venti
e di otto nazioni differenti:
Cina, Bangladesh, Romania,
Albania, Tunisia e così via …
Ogni mattina alle otto e quaranta
sembriamo in cento e la baldoria é tanta
Senza confini e con tanta gioia
facciam festa alla maestra Gloria.
Il nostro cuore di gioia è pieno,
perché siamo un arcobaleno,
da tanti luoghi provenienti,
rappresentiamo i Continenti.
Anche il sole fa capolino
in classe nostra ogni mattino,
certamente anche lui sa
che fra di noi c’è solidarietà.
(da: L’arcobaleno della III A – 2010 – Attucci Ed.)
L’Angelo delle Nonne
(dedicata al Dott. Antonio Costanza Mitidieri)
Tante sono le nonne
che qui in ospedale
si fanno compagnia
raccontandosi l’un l’altra,
quando ne hanno la forza,
le cose degli anni passati,
lontani nel tempo … molto lontano.
Una parla da sola guardando la parete,
come se ci fosse qualcuno,
un’altra, in silenzio, giace e tra le mani … un rosario,
ancora un’altra si lamenta per il dolore.
Quante nonne …. Tante nonne ….
Mia nonna, invece, ammira il dondoloso passeggiar
di un piccione che va su e giù sul terrazzo.
E mentre son qui ad ascoltare i racconti
di quando faceva la maestra,
ecco arrivare, vestito di bianco,
un signore con un aspetto dolce e sorridente:
chi sarà ? Il dottore ?
Parla e accarezza tutte come se fossero
le sue nonne.
Una parola di conforto a Maria,
una carezza a Gianna,
ascolta il cuore a Marta,
misura la pressione a Donatella
ed a tutte promette di mandarle presto a casa.
Con amore dona conforto,
sicurezza e dolcezza.
Prendendo per mano una delle sue nonne
dice che tutto va bene pur sapendo che
proprio lei sta andando ad illuminar il cielo,
a diventar stella del firmamento
in quell’ immenso cielo dove tante
stelle danzano sulle note dell’amore.
Ma chi è quest’uomo ?
“è il geriatra”, mi dice la nonna.
Per me è invece
un angelo, un vero angelo…
“L’Angelo delle Nonne…”
(da: L’arcobaleno della III A – 2010 – Attucci Ed.)
Surano
Piccole case
dipinte con i pastelli
e le terrazze
infuocate dal sole.
Bianche strade
fanno da cornice
ad anziane donne
sulle porte di casa
mentre fra gli ulivi
cantano,
pettegolando,
le cicale.
(da: L’arcobaleno della III A – 2010 – Attucci Ed.)
Acquerelli di Natale
24 dicembre …
festose luci illuminano ogni angolo della città,
affannati volti rincorrono le ore per l’ acquisto degli ultimi regali,
un Coro Gospel osanna la nascita di Gesù,
un Babbo Natale dona caramelle ai bimbi che passano,
due zampognari suonano nenie di Natale,
allegri chierichetti completano il Presepe della Parrocchia.
Domani é Natale… c’è aria di festa in città…
… mentre due clochards, sulle panchine della stazione,
si dividono l’ ultimo pezzo di pane.
(da: Io spero che… – 2013 – Attucci Ed.)
Mille volte perché
(da: Un diamante fra le stelle – 2023 – Attucci Ed.)