Martina Marotta è nata nel 1997 a Prato, città dove vive. Ha frequentato il Liceo delle Scienze Umane “Rodari” di Prato. Nel 2020 ha conseguito la Laurea Triennale in Progettazione e Gestione di Eventi ed Imprese dell’Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi sulla etnomusicologia lucana. Nel 2023 ha conseguito la Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica, Digitale e d’Impresa – Media Digitali, presso l’Università degli Studi di Perugia con una tesi sulla politicizzazione della corruzione su Facebook.
Inizia a scrivere versi e versetti già a 7 anni utilizzando come carta anche i muri di casa. Ha cominciato con la mamma per passare poi ai compagni di scuola, alle insegnanti, alla sua città, al suo pediatra e così via a tutto ciò che poteva essere di suo interesse. Ha sempre amato dipingere utilizzando acquerelli e tempere e alle scuole medie, con l’ausilio del professore di arte, ha affinato anche questa sua dote. Studia musica (suona chitarra, flauto traverso, flauto dolce, tastiere) e canto. Il Flauto Traverso, che ha studiato come materia scolastica, è quello che maggiormente la impegna. Dopo aver fatto parte, per tre anni, dell’orchestra dell’Istituto C. Malaparte di Prato (60 elementi)., si è iscritta, nel settembre del 2011, alla Scuola Musicale G. Verdi di Prato per proseguire gli studi del Flauto Traverso. In questo modo alcune ore della giornata sono dedicate alle varie espressioni artistiche. Ha vinto numerosi concorsi musicali riservati a giovani musicisti. Con il passare degli anni ha iniziato a cimentarsi nell’arte fotografica privilegiando le foto paesaggistiche senza tralasciare la macrofotografia naturalistica e la ritrattistica.
Quasi per gioco, ad 8 anni, partecipa ad alcuni concorsi letterari e viene subito premiata, cosa questa che la stimola a continuare. Non si contano gli articoli a lei dedicati su riviste, quotidiani e tra le pagine del web. Non sono mancate interviste radiofoniche e televisive. Importanti e famosi critici letterari Italiani, membri delle giurie dei Premi Letterari più prestigiosi, hanno scritto ottimi giudizi e motivazioni per i premi assegnati alle sue poesie dal Prof. Pier Franco Quaglieni alla Prof. Rina Gambini, dal Prof. Squirotti al Prof. Giuseppe Benelli, da Alessandro Quasimodo al Cav. Marina Pratici, a Marzia Carocci, a Roberta Degli Innocenti a Dalmazio Masini. Già dall’età di 12 anni è stata più volte premiata “alla carriera” per alti meriti culturali.
Martina sin da giovanissima è membro effettivo di diverse accademie letterarie.
Ad oggi 352 (TRECENTOCINQUANTADUE) sono i premi conseguiti e fra questi oltre 150 sono i “Primi premi” (vincendo anche in Australia, Grecia, Svizzera)
Da citare (inseriti senza nessun ordine, né alfabetico né di importanza):“Città di Salò” (Salò 2007 – 2008 – 2009 – 2010), ”Via Francigena” (Pontremoli 2007 – 2010), –Fratelli De Filippo (Torre del Greco – 2007), “Voci 2011” (Venezia 2011), “Città di Cattolica” (Cattolica 2011) “Pinzone” (Ucria – Me – 2010 – 2011 – 2012), “Trofeo Colle Armonioso”(Firenze – 2007), “Carla Boero” (Chivasso 2006, 2011), “Prato: Un Tessuto di cultura” (Prato 2006 – 2007 –2008 – 2010), “Il Molinello”(Rapolano Terme 2007), “Verso un mondo più umano” Semaforo Rosso (Firenze 2007 – 2008 – 2010) –“Santuario B.V. Delle Grazie – Garessio – Valsorda” (Garessio 2009 – 2010) – “Tropea: Onde Mediterranee” (Tropea 2007 – 2009 – 2011), “Europa” (Lugano – Svizzera – 2008 – 2009 – 2010 – 2011) “La Lode” (Roma – 2006 – 2007 – 2008 – 2009- 2011) “Città di Paestum” (Paestum – Sa –2007-2009) “Un Momento di ….verso” (Surano – Le – 2006, 2007, 2008), “Australia” –(Melbourne 2006, 2007, 2008, 2009), “Un monte di Poesia” – (Abbadia S. S. 2006 – 2007 – 2008, 2009, 2010, 2011), “Roma…in cerca di poesia” (Roma 2006 – 2007), “Città di Marta” – (Marta) Premio nazionale “Il Trebbo” (Riolunato 2007, 2008, 2009, 2010, 2011), “Antonio Cerruti” (Borgo T. 2006, 2011), “Città di Campi Bisenzio” (Campi B. 2007 – 2010) “Caro Amico” – (Ancona 2007), “Versilia” (Viareggio 2006 e 2007). “Leopardi” (Recanati 2007), – “Città di Cava dei Tirreni” (XXXV ed. 2007), – “Surrentum” (Sorrento 2008 – 2009) – “S. Circi” (Borbona – 2008) – “A. Belli” (Roma, 2008), “Decadramma d’Argento” (Siracusa 2007, 2009) “Coluccio Salutati” (Borgo a B. 2006 – 2008 – 2009 – 2010) “Festival Europeo della Poesia” (Atene – 2009), “Montefiore” (Montefiore 2011) “Città di Ancona” (Ancona 2010, 2011)
128 antologie poetiche e letterarie contengono versi di Martina, molte di queste all’estero.
La Poesia L’arcobaleno della III A è stata tradotta in decine lingue.
Nel febbraio 2010 è stato pubblicato il suo primo libro: L’arcobaleno della III A edito dalla Attucci Editrice di Carmignano nel quale racconta, in versi ed in prosa, la sua esperienza scolastica, vissuta in una classe multietnica di una scuola elementare di Prato. Parla anche della Basilicata, regione di origine di suo padre, che con i suoi luoghi e le sue tradizioni è spesso al centro dei suoi interessi poetici, scrive di Maratea e del Monte Coccovello, del parco giochi di Trecchina e del fiume Noce ma non dimentica l’Amaro Lucano (la colpisce la pubblicità televisiva), i Sassi di Matera, la statua del Redentore di Maratea, tutto in un susseguirsi di immagini della Basilicata che Martina incastona, parlando dei luoghi e delle vacanze estive, in momenti e luoghi dove trascorre il resto dell’anno: la Toscana, Prato ed i suoi tessuti, la sua classe multietnica, la maestra Gloria, il pediatra ma scrive anche del geriatra della nonna, parla dei nonni, dei fratelli, della natura , del Natale e del Presepe, senza dimenticare l’amico dei bambini: Babbo Natale. Un libro ricco di immagini poetiche e momenti di vita, di personaggi, ma anche di fatti che la rendono triste, come la guerra che ha i bambini come protagonisti, l’incendio di un bosco con la morte di un uccellino; un libro, dunque, che la vede poeta ma nello stesso tempo reporter della sua vita, di quanto le succede intorno e la consacra abile descrittrice della natura che la circonda. Poesie e racconti che si snocciolano in tre anni, dalla III alla V elementare, dai 7 ai 10 anni di età.
La sua poesia più famosa e più premiata, L’Arcobaleno della III A, nella quale descrive la multietnicità della sua classe, appunto la “III A” delle scuole elementari Carlo Collodi di Prato, ha dato il titolo al libro e c’è stato chi, per l’argomento trattato, ne ha proposto l’inserimento nei libri di testo delle scuole elementari italiane. Il libro ha una particolarità, un’idea dell’autrice: ha 112 pagine di carta colorata, ogni 16 pagine un colore dell’arcobaleno: unico!!!. Un grande gesto d’amore accompagna il libro: l’autrice ha ceduto i diritti d’autore che le spettavano all’Associazione Italiana per la lotta alle leucemie (AIL) a sostegno dell’impegno quotidiano, costante e amorevole svolto dai volontari che assistono gli ammalati affetti da patologie ematiche. Per il libro sono arrivate a Martina gli auguri e le congratulazioni del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, del Ministro Giorgia Meloni (che ha ricevuto Martina a Roma nell’ottobre 2010 in visita ufficiale) del vice presidente del Parlamento Europeo, On. Gianni Pittella, dalle Amministrazioni comunali di Prato e di Firenze e di innumerevoli altri enti, istituti accademici e associazioni letterarie.
Nel 2011 Martina è stata inserita dal Ministro della Gioventù On. Giorgia Meloni fra i Giovani Talenti dell’’arte Italiana.
Con decreto del Presidentre della Repubblica del 23 settembre 2011 Martina è stata nominata, per meriti letterari ed artistici, “Alfiere della Repubblica” dal Presidente Giorgio Napolitano.
Il Comune di Prato, nel dicembre 2011, le ha conferito il “Gigliato d’Argento” per meriti letterari.
Il 26 dicembre 2011 Martina è stata ospite del programma televisivo “I fatti vostri” (RAI 2) condotto da Giancarlo Magalli. Ha raccontato la sua storia di giovane poetessa ed ha recitato due sue poesie: L’arcobaleno della III A e Acquerelli di Natale.
A fine ottobre 2013 è stato pubblicato il suo secondo libro Io spero che … fra la gente oltre l’Arcobaleno, edito dalla Attucci Editrice. Di questo libro Martina ne ha donato, comprandole e pagandole di tasca propria con i propri risparmi, 500 copie alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Prato, associazione presso la quale Martina svolge volontariato sia come operatrice socio sanitaria sia come operatrice di emergenza per la Protezione Civile Italiana. Le copie venivano donate a chi effettua offerte alla sede Pratese della Croce Rossa Italiana a sostegno dei progetti proposti da Martina che andavano sotto il nome “Io spero che …”. Fra questi progetti: “Io spero che … Un caldo inverno” (raccolta e distribuzione di coperte e sacchi a pelo per i clochard che vivono in Prato), “Io spero che … un Natale con i balocchi” (raccolta e distribuzione di giocattoli per i bambini ricoverati in Ospedale), “Io spero che … un balocco per tutti” (Raccolta e distribuzione di giocattoli da distribuire ai bambini appartenenti a famiglie disagiate e figli di detenute che vivevano in carcere con le madri). Fra i progetti anche una raccolta fondi per l’acquisto di un ambulatorio mobile da utilizzare sia per la prevenzione socio-sanitaria sul territorio che per emergenza in Protezione Civile.
Il libro contiene 18 poesie che parlano dei problemi del nostro tempo: l’integrazione fra i popoli, la pace nel mondo, i meninos de rua, i maltrattamenti delle donne, la droga e l’alcool, i disabili, gli anziani, i clochards, le stragi del sabato sera. Dai critici letterari sono arrivate ottime recensioni che portano Martina nelle alte sfere della letteratura italiana e non più fra artisti della sua età. L’8 maggio 2014, giorno di festa per la Croce Rossa Internazionale, per i 150 anni dalla fondazione, é stato presentato, in prima nazionale, organizzato dalla Croce Rossa Italiana, il libro “io spero che …”. Alla manifestazione presenti numerose autorità locali e nazionali ma anche poeti e critici letterari arrivati da più parti, gli amici di Martina, i compagni di scuola, i docenti e le maestre che l’hanno avuta come alunna alle elementari. Un ospite illustre in campo letterario e musicale: Francesco Guccini che ha voluto parlare al pubblico per spiegare l’arte di Martina. Arrivano attestazioni di affetto da più parti e gli auguri del Presidente del Parlamento Europeo Martin Shultz e della Croce Rossa Italiana, Avvocato Francesco Rocca, che scrive di essere orgoglioso di avere Martina fra i soci della CRI indicandola come punto di riferimento per i volontari giovani e meno giovani. In tale occasione sono state consegnate a Martina la Medaglia del Presidente della Camera, Onorevole Boldrini, e la Medaglia del Presidente del Senato, Sen. Grasso, come riconoscimento per l’impegno sociale e civile della giovane autrice.
Famiglia Cristiana le ha dedicato una recensione in occasione della presentazione del suo secondo libro parlando dei suoi scritti e delle sue attività poetiche, musicali e l’impegno nel sociale.
A maggio 2014, partecipa, come scrittrice alla mostra “Fragile Corpo” organizzata dal Comune di Prato riservata a giovani artisti toscani, presentando alcune sue poesie ed i suoi due libri.
A giugno 2014 la International University P.S.I. di Lugano le conferisce la Laurea Honoris Causa in “Impegno sociale e Solidarietà”.
Sempre in Giugno 2014 viene nominata Vice Presidente Internazionale della Universum Giovani ed Accademico ad Honorem della Universum Academy Switzerland.
Martina, ospite del programma televisivo “Intorno alle Nove”, a TV Prato, è stata definita “Poetessa della Solidarietà”. Per il suo impegno sociale in Parrocchia, in Croce Rossa Italiana e presso altre associazioni e “per i temi trattati dalle sue poesie, pur se giovanissima, è di esempio,” come affermato dalla Giornalista Ciambellotti, conduttrice del programma televisivo,” per i suoi coetanei ma anche per le persone adulte che non sempre vedono con spirito solidale i problemi che li circondano.” Ma Martina affronta le problematiche sociali con i suoi versi (che a volte sono dei veri e propri schiaffi che riportano alla realtà i sognatori) facendone quasi uno stile di vita perché per lei i versi sono solo l’inizio per poi continuare, nella realtà, con disinvoltura, nella realizzazione di intensi e ampi programmi di aiuto e solidarietà. In poche parole: una vita per il prossimo e con il prossimo.
Nel mese di Agosto 2014 sotto il patrocinio Internazionale della Universum Academy Switzerland e della Universum Giovani effettua, in Basilicata, il Tour Poetico “Colori del Sud” che la vede protagonista nelle piazze e dinanzi a migliaia di persone.
A fine agosto 2014 ritira, a Lauria, il Premio Mediterraneo 2014 destinato a persone che si sono distinte nella letteratura. Una importante affermazione.
Ad ottobre 2014, a Lugano, le viene conferito il Premio Universum Donna 2014. Premiate con lei altre 9 donne provenienti da tutto il mondo che si sono distinte nella medicina, nella letteratura, nell’arte, nel diritto internazionale.
Sempre a Lugano viene nominata Ambasciatrice di Pace della International University of Peace.
Il 21 marzo 2015, con l’inizio della primavera, da il via ad un nuovo Tour Poetico che, partendo dalla Toscana, tocca vari luoghi anche fuori regione. Il nome del Tour molto significativo e pieno di sensazioni: Sulle ali di un gabbiano … inseguendo i miei sogni.
Dall’autunno 2015 Martina sospende la partecipazione ai concorsi, e decide di non pubblicare altre sue poesie o racconti. Comunque continua a scrivere, suonare, dipingere e fare fotografie. Il suo ritirarsi dalla vita pubblica non le ha precluso la possibilità di continuare ad esprimere nel migliore dei modi quanto ha saputo fare già dai tempi della sua frequenza delle scuole elementari. Sono passati lunghi anni di silenzio.
A settembre 2023 la International Universum Academy Switzerland ha conferito a Martina il Premio Minerva 2023 alla cultura.
Alla fine del 2022 il decesso di sua madre, causato da una malattia rara polmonare, ha scatenato nella giovane poetessa pratese la volontà di pubblicare un nuovo libro nel quale raccogliere quanto aveva scritto nei lunghi mesi di degenza e, poi, il dolore per la dipartita della giovane madre. Il libro, “Un diamante fra le stelle”, è stato pubblicato nel 2023 dalla Attucci Editrice con il patrocinio della International Universum Academy Switzerland e l’Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana. Il volume contiene poesie, brani di prosa e oltre 50 fotografie naturalistiche in alta definizione. Questo libro, come i precedenti, è di aiuto alla ricerca scientifica perché Martina ha scelto di donare i suoi diritti d’autore all’associazione Un Soffio di Speranza che si occupa di sostenere la ricerca e la cura delle malattie rare polmonari. In occasione della Prima Nazionale, svoltasi presso la sede della Croce Rossa italiana – Comitato di Prato, sono intervenuti esponenti della facoltà di medicina dell’Università degli studi di Siena, che hanno spiegato al pubblico presente le difficoltà che si incontrano nella diagnosi e nella cura delle malattie rare polmonari.
A seguito dei numerosi inviti per presentare il libro in varie località italiane Martina decide di dare vita al tour letterario Un diamante fra le stelle. Con la presentazione del libro Martina ha la possibilità di dare voce agli operatori sanitari che si occupano di malattie Rare Polmonari. Contemporaneamente viene presentata anche una mostra fotografica nella quale sono esposte una parte delle fotografie pubblicate nel libro.
La fotografia “Petali” di Martina Marotta, edita in quarta di corpertina del libro Un diamante fra le stelle, è tra i premiati (classificata al terzo posto) del Premio Nazionale Paestum, giunto alla sessantaduesima edizione.
Contemporaneamente viene presentata anche una mostra fotografica con esposte una parte delle fotografie pubblicate nel libro. In uscita, in questo 2024, due nuovi libri di Martina:
Correva l’anno… Vicente e Antonio Micucci si raccontano e ci raccontano. La storia di Miguel Calmon raccontata da due protagonisti. Un pezzo di storia della emigrazione italiana in Brasile raccontata dagli emigranti italiani. Il libro scritto a 4 mani con suo padre Carmine, è in Italiano e portoghese e va a collegarsi al libro di Carmine Marotta, Casa Confiança pubblicato nel 2004, sempre bilingue.
La difficoltà di essere un’Afghana. Dialogando con R.S. Che si racconta e ci racconta. Una importante ed emozionante intervista ad una giornalista Afghana, quasi coetanea di Martina Marotta, rifugiata di guerra, attualmente in Europa. Libo in tre lingue: Italiano, Inglese e Persiano.
Martina è presente sulle principali piattaforme social e in Facebook, alcune amiche, anch’esse scrittrici, hanno creato il Fans Club Martina Marotta.